Il #Fail di Repubblica e gli insulti a Napolitano
Si fa un gran parlare di quanto l’utilizzo dei social media abbia notevolmente cambiato le dinamiche di comunicazione all’interno della società. Sempre più i Social Media come Facebook e Twitter la fanno da padroni per quanto riguarda l’opinione pubblica in merito ai fatti del giorno e sono gli stessi telegiornali a citarli come fonte di informazione, quasi sempre attendibile.
Ed è stato così anche per quanto riguarda il discorso di fine anno di Napolitano pubblicato per le varie testate anche dalla Fan Page di Repubblica.
Il video ha in poco tempo ricevuto molti commenti da parte degli utenti che sicuramente non ci sono andati leggeri ed hanno per lo più insultato il Presidente rappresentando un mal contento generale che si respira già da tempo.
Chi lavora nel campo dei Social Media sa benissimo che il Web non perdona, così come gli utenti ed il popolo.
Tu posti qualcosa sulla pagina che gestisci e speri sempre di ottenere il meglio possibile e dove gestire meno beghe possibili.
Non è stato così purtroppo in questo caso. Stamani mattina infatti i commenti degli utenti erano visibili on line adesso invece Repubblica ha eliminato il post.
Se volete volere quello che era stato pubblicato trovare tutte le info sul Blog di Beppe Grillo a questo link.
Personalmente credo che chiunque abbia la libertà di dire quello che pensa ed essere responsabile delle proprie idee. Credo che i toni della questione siano stati eccessivamente accesi e che non si debba minacciare di morte un uomo che nel bene o nel male sta provando a portare avanti l’Italia (anche perchè non credo abbia molta voglia di stare sulla poltrona in cui più o meno lo hanno costretto a sedersi). Credo anche che il lavoro delle persone meriti rispetto tanto più se queste persone hanno capelli bianchi.
Credo anche che la soluzione migliore non sia insultare qualcuno o minacciare di morte, ma provare a cambiare invece di lamentarsi soltanto perchè come diceva Lao Tzu: “Un vincente trova sempre una soluzione, un perdente trova sempre una scusa”
E voi cosa ne pensate? Meglio eliminare o gestire la crisi?
2 Commenti
Dal mio punto di vista non si possono cancellare i post degli utenti identificabili. Se accetti l’interazione piena devi essere anche in grado di accettare i commenti più avversi. Chiaramente nel rispetto della Legge riguardo a diffamazione, ingiuria e calunnia.
Il maggior pregio di un social media mgr è a mio avviso il riuscire a moderare e ad incalanare le energie 2.0, ancorchè negative, degli utenti verso obiettivi costruttivi, ovvero riportarle a valore per l’istituzione o la testata che rappresenti.
Concordo Lorenzo, credo che il compito sia quello di monitorare ma non cancellare ed avere coraggio nella scelta di pubblicare alcune notizie pur sapendo che potrebbero scatenarsi crisi mediatiche.
Credo anche nella libertà di chiunque di dire quello che pensa, assumendosene poi le conseguenze.